Riabilitare per garantire la migliore qualità della vita
La nostra Mission è da sempre quella di fornire servizi e strutture adeguate a garantire il miglioramento della qualità della vita della comunità attraverso l’attenzione all’utente come persona e finalizzando le attività a valori socialmente e professionalmente condivisi.
Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, “la riabilitazione mira al massimo recupero della persona con disabilità fisiche, mentali e sociali, alla prevenzione delle complicazioni secondarie, alla fruizione delle opportunità socio-lavorative, compatibilmente con i limiti imposti dalla severità delle lesioni”.
La riabilitazione, dunque, è un processo di cambiamento che aiuta a migliorare la qualità di vita del paziente nella sua totalità.
Il nostro obiettivo è proprio quello di accompagnarlo in un percorso di rinascita. Una sfida quotidiana per aiutarlo a raggiungere la migliore qualità di vita possibile sul piano fisico, funzionale, sociale ed emozionale, grazie ad una presa in carico globale.
In questo modo contribuiamo al benessere della comunità occupandoci di cura specialistica a cui affianchiamo un’intensa attività di ricerca e formazione. Da oltre 30 anni, infatti, le nostre scelte e i nostri servizi fanno la differenza per tante persone e per l’intero territorio.
La nostra azione è ispirata, fondamentalmente, alla Carta dei Servizi che è anche e soprattutto l’impegno ad assistere, con professionalità, competenza ed esperienza, quanti si rivolgono alla nostra struttura sanitaria, ben consapevoli che il processo di riabilitazione, per la durata, le attese di recupero di abilità perdute, le paure, le speranze e l’impegno dei familiari, ha caratteristiche tali da richiedere una maggiore e particolare attenzione anche ai rapporti umani, ai risvolti psicologici di un gesto, di una parola, in altri termini alla “cura della persona”.
Questo significa che lo scopo del nostro intervento riabilitativo è “guadagnare salute” in un un ’ottica che vede la Persona con disabilità e limitazione della partecipazione non più come “malato”, ma come “persona avente diritti”.
Una condizione di disabilità non deve in alcun modo costituire un ostacolo all’espressione di libertà del cittadino con i propri diritti personali e della famiglia con cui condivide desideri, problematiche, relazioni e scelte.
Indipendentemente dalla causa che ha generato la condizione di disabilità, lo scopo della riabilitazione risiede nell’individuare una modalità appropriata di intervento che assicuri una rinascita globale dell’individuo.